Alcuni cittadini di Tortorici si sono autotassati e hanno comprato le lucine colorate per addobbare i due alberi che si trovano di fronte all’ingresso della chiesa di San Nicolò e all’ingresso della villa comunale Falcone e Borsellino. Tutto è nato da un post pubblicato su Facebook dalla presidente della Pro loco di Tortorici, Lidia Calà Scarcione. Nel messaggio si chiedeva cooperazione a tutti i cittadini volenterosi che avessero voglia di aiutare. Un appello raccolto da diversi cittadini che hanno messo mano al portafoglio e hanno contribuito per quanto loro possibile a comprare le luci e pagare l’affitto del cestello comunale. La ditta Carlo Calà Scarcione ha poi provveduto a proprie spese a montare le luci sui due abeti. Dal canto suo il comune ha concesso l’allaccio alla rete elettrica.
“Alla mia proposta – dice Lidia Calà – hanno aderito tutti i soci della Pro loco e tanti privati cittadini. È bello vedere come da una provocazione nasca una catena che coinvolge più persone. Quando si vuole, mettendosi insieme, si possono creare piccole e grandi cose. È un messaggio anche per l’amministrazione affinché coinvolga le associazioni presenti sul territorio come la Pro loco, le associazioni riunite pro Tortorici, i giovani oricensi, i nudi di San Sebastiano e molte altre ancora”. Oggi, dunque, nella piazza di Tortorici ci sono tre alberi addobbati: i due veri e uno montato a cura e spese della neo associazione Tortorici victoriosa civitas.
La pro loco, inoltre, rende noto che la notte di Natale allieterà le piazze e le chiese con il suono delle cornamuse.
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