Più di una tonnellata di fuochi artificiali illegali è stata sequestrata dagli agenti della finanza a Messina. Un vero e proprio maxi sequestro di materiale pirotecnico
Il blitz è scattato al termine di un’articolata indagine sviluppatasi negli ultimi mesi. I finanzieri hanno sequestrato 26.727 fuochi d’artificio pericolosi, per un peso complessivo di oltre un quintale e 300 kg. Un messinese è stato denunciato per commercializzazione abusiva di materiale esplosivo.
I fuochi artificiali erano nascosti in tre depositi tra Rometta e Messina, in locali non idonei e sprovvisti di impianto antincendio. Il tutto in violazione delle relative norme di sicurezza. Uno scoppio accidentale avrebbe potuto provocare la distruzione degli edifici che li ospitavano e ingenti danni alle abitazioni circostanti.
Il ritrovamento dei fuochi pirotecnici è frutto dell’intensificazione dei controlli effettuati in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, disposto dal comando generale del corpo e in linea con le disposizioni emanate dalla locale autorità prefettizia a contrasto della fabbricazione, del commercio e della detenzione dei botti di fine anno illegali.