A Erice sarà un fine settimana, il prossimo, dedicato al cinema con proiezioni, laboratori e approfondimenti sul mondo del cinema. Torna il festival CinemadaMare in occasione di ERICèNATALE – il borgo dei presepi.
Fino al 7 gennaio la manifestazione proporrà un ricchissimo programma di eventi tra mostre, teatro, cinema, concerti di musica classica e jazz, canti della tradizione natalizia tra tradizione e contemporaneità con grandi ospiti.
CinemadaMare è un campus itinerante, il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo, giunto alla XV edizione, che ha fatto tappa dall’1 al 7 agosto e per il secondo anno consecuti ad Erice. Il Festival si svolge in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e altre 27 Università e Scuole di cinema del mondo, dalla Sorbona di Parigi, al Santa Monica di Los Angeles, dall’Università di Jakarta a quella di Città del Capo in Sudafrica, e altre in tutti i continenti.
Sono 100 i filmmaker che si sono dati appuntamento, quest’estate, ad Erice per una settimana ed hanno realizzato 20 short film. Il cartellone di CinemadaMare 2017, nella città elima, è stato particolarmente ricco e si arricchisce, nella versione natalizia, con eventi originali e la presenza di importanti registi ed ospiti d’eccezione della Sicilia Film Commission, organismo pubblico che sostiene le produzioni che scelgono la Sicilia come set ideale per le loro riprese.
Si comincia sabato 16 dicembre, alle ore 11.00, al Teatro Gebel Hamed, con la presentazione del progetto CinemadaMare 2018 con Franco Rina, ideatore del Festival. Alle ore 18.00, appuntamento con Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission, che illustrerà le opportunità di sostegno al cinema e all’audiovisivo in Sicilia.
Saranno proiettati alcuni dei corti prodotti ad Erice durante l’estate 2017 come il cortometraggio “Cafè do Brazil” della trapanese Flaminia Trapani e “When the times comes” del bulgaro Yoan Pavlov Slavov, vincitori come migliori film della “Weekly Competition”. Sarà proiettato anche il corto “Spaghetti Romance” (selezionato a Cannes 2017), cortometraggio prodotto ad Erice nel 2016, da CinemadaMare e dal Santa Monica College di Los Angeles. Il corto tratta il tema dell’omosessualità e lo contestualizza nella Sicilia dei nostri giorni. Una ragazza olandese, Abby incontra per la prima volta la madre della sua neo-fidanzata Margherita. La relazione inizialmente non viene accettata ma poi, grazie ad un piatto di spaghetti al pomodoro, l’amore vince su tutto.
Ma sarà anche l’occasione per la presentazione di “Red Rabbit”, la web serie di produzione CinemadaMare, ideata e realizzata ad Erice, con la presenza del gruppo di lavoro del progetto. La web serie è nata a partire dal tema, di grande attualità, degli sbarchi e dell’emergenza migranti. L’Italia, nel futuro distopico immaginato in questa fiction, finisce infatti sotto dittatura, mentre l’Africa diventa la terra d’approdo verso la quale tutti cercano di fuggire. La regia è del giovane americano Travers Jacobs, che vive e lavora a Los Angeles.
Domenica 17 dicembre, alle ore 11.00, al Teatro Gebel Hamed, si terrà un interessante approfondimento sull’importanza della formazione nel settore audiovisivo, dalla creazione artistica alla distribuzione delle opere.
Alle ore 18.00, sarà proiettato il film “L’ordine delle cose” di Andrea Segre, sociologo e documentarista tra i più apprezzati. Andrea Segre torna al lungometraggio per raccontare sul grande schermo le tensioni e la crisi d’identità dell’Europa alle prese con un fenomeno sempre più controverso come quello dell’immigrazione. Nel cast Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Yusra Warsama, Roberto Citran e l’attore siciliano Fabrizio Ferracane. Il film è stato cofinanziato dalla Regione Siciliana / Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto “Sensi contemporanei” ed è stato presentato alla 74ma Mostra del Cinema di Venezia.
Saranno presenti il regista Andrea Segre e il direttore della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais. Dopo la proiezione del film un dibattito ed approfondimento sui temi del forum “Per cambiare l’ordine delle cose”.