Ha tentato di ostacolare l’attività dei poliziotti della questura di Messina. Gli agenti erano intervenuti al parcheggio Cavallotti per arrestare la corsa di un ciclomotore che creava un serio pericolo alle numerose persone presenti sul posto in attesa di salire a bordo dei bus in sosta.
Le manette sono scattate ai polsi del 18enne Antonio Morabito. Il giovane, all’arrivo degli agenti, ha assunto un comportamento ostile a tutela dei ragazzi a bordo del velocipede fermato con il chiaro proposito di assicurargli l’impunità. Nonostante le numerose richieste di allontanarsi non demordeva dall’intento criminoso e si rifiutava di fornire generalità e documento d’identità.
Il ragazzo è stato invitato dagli agenti a salire sull’autovettura di servizio per essere condotto negli uffici di polizia per procedere all’identificazione. Morabito si scagliava con violenza contro i poliziotti causando ad uno di loro anche delle lesioni. È stato denunciato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
L’autorità giudiziaria ha disposto per Morabito gli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.