Sarà presentato domani a Palermo da Gaetano Basile e Daniele Billitteri al centro culturale Biotos di via XII Gennaio alle 17,30, il nuovo libro del giornalista palermitano Nonuccio Anselmo.
C’è una guerra tra Santi e per giunta “padri del deserto” che si conclude con un prigioniero speciale: l’arciprete del paese. Anche in questo caso c’entra un “padre del deserto”, Onofrio, la cui magnifica e importante statua lignea è stata distrutta dall’arciprete perché la sua nudità sugli altari dava scandalo. L’allucinante vicenda si conclude con una particolare sentenza, coinvolgendo fantasmi d’oggi e fantasmi del passato.
Oltre all’investigatore ufficiale – il maresciallo dei carabinieri – c’è anche un investigatore speciale: il comandante dei vigili urbani del paese, uno abituato a sbracciare e a non stare nei ranghi. Sarà proprio lui a scoprire che quando i padri del deserto sono costretti ad abdicare, la notte arriverà con l’intervento dei “figli del deserto”.
Sono questi i temi del nuovo romanzo di Nonuccio Anselmo “I figli del deserto” in questi giorni nelle librerie, che sarà presentato domani a Palermo.
Nonuccio Anselmo ha trascorso la giovinezza a Corleone, paese del padre. In città è tornato per gli studi superiori dove ha iniziato a collaborare con il Giornale di Sicilia, divenendo redattore nel 1971. Al giornale di Sicilia ha vissuto tutta la sua vita professionale, prima come inviato, poi come caposervizio e infine come redattore capo.
È stato responsabile di diversei servizi del giornale fino a quando è arrivato alla segreteria di redazione. Ha scritto diversi saggi di storia e di folklore prima di approdare alla narrativa.
Sei i suoi romanzi finora pubblicati: “Farmacia Bisagna”, “I leoni d’oro”, “I campieri di Cristo”, “Nostalgia della luna”, “Scarafaggi maculati”, “L’erba nera della notte”. A questi si aggiunge adesso il nuovo “I figli del deserto”.