In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la compagnia G.o.D.o.T. metterà in scena a Ragusa venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre, il monologo “Fuad”, tratto dal romanzo di Lina Maria Ugolini.
L’appuntamento è al teatro Ideal di Ragusa e si inserisce nella tredicesima stagione teatrale “Palchi DiVersi”. La rappresentazione del prossimo fine settimana sarà la prima assoluta del monologo “Fuad che toccava le ali delle farfalle”.
L’opera è tratta dall’omonimo romanzo di Lina Maria Ugolini, nota scrittrice e amica della compagnia di Vittorio Bonaccorso e di Federica Bisegna con cui si è sviluppato da tempo un proficuo percorso lavorativo. La Ugolini, anche docente all’istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania, ha scritto il suo primo lavoro teatrale “Un prestigiatore molto mago” proprio per la compagnia ragusana. La stessa Ugolini ha curato la riduzione del testo per la messa in scena, la regia è di Vittorio Bonaccorso, mentre il progetto teatrale e i costumi sono di Federica Bisegna e le ballate di Pietro Cavalieri.
Quello della violenza sulle donne è un tema purtroppo ancora molto attuale e viene trattato dalla Ugolini con una scrittura poetica e pregnante, ma mai retorica. Protagonista è una ragazza egiziana interpretata dalla giovanissima Federica Guglielmino, in cerca della madre creduta morta, colpevole nell’innocenza di un attentato organizzato dal padre e dai cugini complici degli estremisti islamici.
Fuad, questo il nema della giovane egiziana, ha ddita abili a catturare le farfalle senza sciupare loro le ali, in contrasto con la crudeltà e la pesantezza di un presente di orrori. La farfalla nel lavoro della AUgolini diventa metafora del cambiamento, della metamorfosi che vive ogni bambina che, crescendo, si ritrova donna e in quanto tale nella società araba posta in una condizione di sudditanza nei confronti del potere maschile. Ma Fuad si ribella ad una simile realtà
“Basilare in questo testo – spiega l’autrice Lina Maria Ugolini – è la conduzione dello spazio, dilatato dalla coralità di una lingua poetica che si fa voce nel vento, la voce di una madre che cerca la propria figlia, la voce di una figlia che insegue in quel vento le sue misteriose farfalle, uno spazio che alla fine di un percorso di narrazione ed evocazione di un passato che brucia ancora, si dissolve nell’erranza di Fuad nel deserto, spazio vuoto e nell’immaginario colmo di tutto, luogo dell’interiorità e dell’incerto che conduce questa creatura delicatissima a trovare la certezza di un riscatto”.
Sul palco del Teatro Ideal il talento delle giovani allieve della Compagnia Godot, con la Guglielmino protagonista, affiancata dal coro composto da Monica Firullo, Sara Cascone, Micaela Sgarlata, Benedetta D’Amato, Benedetta Mendola, Giulia Massari e Paola Di Stallo, che emozioneranno il pubblico grazie ad una storia che con estrema poeticità abbina alla drammaticità del tema trattato, la delicatezza, profondità d’animo e delicatezza della giovane Fuad.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 24 e sabato 25 novembre alle ore 21.00 e domenica 26 alle ore 18.00. Ingresso €.10 (ridotto bambini e studenti €.5). Prevendita presso i negozi Beddamatri (Via M. Coffa, 12 – Ragusa) e Il salotto di Amelie (Via Ruggero VII, 69 – Vittoria). Per info: info@compagniagodot.it; 339.3234452; www.compagniagodot.it
Il monologo Fuad che andrà in scena sul palco di Ragusa precede la scrittura del romanzo “Fuad delle farfalle”. “Era un modo – dice la Ugolini – per lavorare, ricorrendo al rilievo gestuale della parola scenica, sul personaggio di una ragazza egiziana in cerca della madre creduta molta, colpevole nell’innocenza di un attentato organizzato dal padre e dai cugini complici degli estremisti islamici”.