Calcio: esonerato Ventura. E Tavecchio ? prima o poi….

15Chi è che si dimette da stipendi da nababbo o cifre che gli operai sognano. Certamente non l’ha fatto il presidente della Federcalcio Tavecchio e nemmeno l’ha fatto l’allenatore di Giampiero  Ventura., ma per lui l’hanno fatto chi ne possiede il potere, quindi “esonerato….per giusta causa”. Per i due esponenti del calcio italiano rimane la brutta figura di essere attaccati ai soldi , fregandosene di una visione mediatica , che a dirla tutta porta a livello mondiale un’inaspettata debacle della nostra nazionale che, vanta un palmares di tutto rispetto di ciò che è stato fatto in passato.

Italiani che restano delusi da questa paventata uscita di scena in un mondiale che anche il mitico Matteo Renzi, durante la sua visita a Mosca e davanti al presidente Putin, aveva previsto il successo al mondiale della nostra squadra. Ha scelto male i tempi, come quelli della sua carriera da ….presidente del consiglio, quindi aggettivo di presidenza un po’ scalognato ….a dirla tutta !  Lo stato maggiore del calcio italiano certamente non ha dato quel lustro e quella competenza che tutti si aspettavano e questa apnea ha evidenziato le scelte sbagliate di mettere ai vertici nazionali persone non proprio a conoscenza di quel compito per cui sono pagati. Quindi attaccamento alla poltrona , come sempre e valutazioni che tutti faranno e faremo da qui in poi, ma certamente l’Italia intera ha già dato la sua sanzione, nonostante da poco, il Presidente Tavecchio è stato riconfermato al suo posto.

Attendere prego, possiamo ben dire. Attendere che il tempo maturi come il pero nell’albero e quindi prima o poi ci sarà la svolta (speriamo) per ripartire con gente valida nei ruoli e nelle competenze dovute. Sappiamo che ben presto ci si dovrà rialzare, e tutti saranno messi alla prova se fare o meno la scelta giusta, così come quello dell’allenatore che difficilmente sarà Ancelotti,visti lo stipendio che chiederà o visto quello che ha chiesto nelle squadre in cui è andato, e poi a dirla tutta, per lui sarebbe un passo indietro alla carriera, visto che deve iniziare da capo e, con resti di una nazionale che deve sintonizzarsi anche a livello psicologico. Chi glielo fà fare a Carletto ?

Antonio David