Agenti della polizia di Stato e della guardia di finanza di Catania hanno fermato quattro cittadini libici gravemente indiziati dei reati di associazione a delinquere e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 21 migranti partiti dalle coste libiche e giunti al porto di Catania il 3 novembre.
Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la procura distrettuale, investigatori della squadra mobile e del Gico della finanza, hanno avviato le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.
Prezioso è stato il contributo fornito dalla Marina militare, impegnata nel Mediterraneo centrale nell’operazione Mare sicuro con un dispositivo aeronavale attualmente composto da 4 unità navali e che annovera tra i suoi compiti la deterrenza e il contrasto ad organizzazioni dedite a traffici illeciti, tra cui il traffico di esseri umani.
Ad essere fermati sono stati i sedicenti Mohammad Abdelhafid, 27 anni, Abdalbari Hasan, 35 anni; Ali Tarok, 27 anni e Ali Osama, 28 anni.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati due cellulari ed un apparato GPS portatile. I quattro libici fermati sono stati associati nel carcere di Catania piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria. (foto di repertorio)