Un trentenne residente in provincia di Roma è stato arrestato per detenzione di materiale pedopornografico dagli agenti della polizia postale di Catania.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia dei genitori di una tredicenne della provincia di Siracusa, adescato su internet mediante l’uso di una consolle di gioco.
In particolare, i genitori della vittima si erano accorti, grazie ad un opportuno controlo dello smartphone in uso al minore, di diverse sessioni di chat dal contenuto erotico sessuale.
Il bambino era stato adescato tramite una piattaforma di gioco e, con la promessa di incontro con una ragazza, era stato condotto a dialogare in chat su tematiche sessuali con richieste di immagini.
Le immediate indagini hanno permesso in breve tempo di identificare l’uomo nei cui confronti la procura di Catania ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare e informatica, eseguita dalla polizia postale, nel corso della quale l’indagato è stato trovato in possesso di oltre 1.000 video con minori e bambini anche in età infantile costretti a compiere atti sessuali con adulti.
Dopo le formalità di rito l’uomo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.