Agenti della sezione volanti di Catania hanno arrestato per spaccio di droga Carmelo Marco Strano, 44 anni. gli operatori di volante hanno notato un andirivieni sospetto di persone in un’abitazione in via Ustica, situata nel quartiere di San Giovanni Galermo.
Per questo i poliziotti hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare, trovando sul tavolo della cucina una bustina contenente 10 grammid i cocaina e materiale idoneo per il confezionamento della droga e 310 euro presumibilmente provento dell’attività illecita.
Strano, unico presente in casa, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga e, su disposizione del pm di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della questura in attesa del giudizio per direttissima.
Sempre ieri, nella tarda serata, gli agenti delle volanti hanno arrestato Antonino Culletta, 23 anni, per droga. nel suo giubbotto il giovane aveva 50 dosi di marijuana e 40 euro, presumibilmente provento dell’attività illecita. Per questo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi, inoltre, la sezione investigativa del commissariato di Librino ha arrestato i pregiudicati Rolando Vassalo e Nicola Cristian Faro, rispettivamente 56 e 23 anni, entrambi residenti a Librino, in esecuzione di provvedimenti giudiziari di cumulo e rideterminazione di pena definitiva a loro carico in ragione della loro accertata responsabilità penale in quanto condannati con sentenza passata in giudicato.
Vassallo in passato è stato autore di fatti violenti, anche nei confronti di familiari. Doveva ancora scontare una pena residua di 5 mesi e dopo gli adempimenti di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione dove dovrà rimanere in regime di detenzione domiciliare.
Anche Faro ha diversi precedenti contro il patrimonio e la persona. Si è reso responsabile di rapina aggravata e di furti vari, di cui uno aggravato dalla qualità pubblica dell’Ente, ovvero il comune di Catania. il giovane è stato accompagnato nella propria abitazione al regime degli arresti domiciliari per scontare la pena residua di quattro mesi.