“Si lavora per evitare la mobilità dei dipendenti comunali in esubero”. Così Dario Paterniti, assessore al comune di Tortorici (Messina), commenta il decreto regionale nr. 310 con cui vengono assegnati quasi 550 mila euro per personale soprannumerario. “Al momento la mobilità è scongiurata – prosegue Paterniti – Siamo nel solco giusto”.
L’assessorato regionale alle autonomie locali, infatti, ha assegnato a quattro comuni siciliani: Ispica (Ragusa), Mirabella Imbaccari (Catania) e nel messinese Scaletta Zanclea e Tortorici, un fondo di 2 milioni 950 mila euro per gli anni 2017-2018-2019. Gli importi, si legge nel decreto regionale, “vengono concessi a titolo di contributo ai bilanci dei comuni indicati sulla base del costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del ministero dell’interno, risulti in soprannumero”.
Per il comune di Tortorici sono in soprannumero 15 unità, secondo quanto dichiarato in una delibera di Giunta del 22 giugno scorsi, la numero 53. Per l’amministrazione oricense il costo dei dipendenti ammonterebbe a 445.791 euro.
Dal canto suo l’amministrazione destinataria del contributo regionale, è obbligata a presentare, entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio finanziario dell’avvenuta liquidazione, il rendiconto del contributo concesso dalla Regione. Già lunedì a Tortorici dovrebbe arrivare la prima tranche del contributo e anche se il lavoro è ancora lungo, almeno per il momento i dipendenti possono tirare un sospiro di sollievo.