Lesioni personali aggravate e porto e detenzione di arma comune da sparo. Sono questi i reati di cui è accusato un giovane gelese John Parisi, arrestato dagli agenti della polizia di Stato nei pressi del bar vecchia stazione di Gela.
Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione di colpi d’arma da fuoco contro la porta del bar. Gli agenti, una volta sul posto, hanno sentito gli avventori del bar e altre persone presenti per acquisire elementi utili per identificare l’autore del reato.
Nel frattempo, al pronto soccorso dell’ospedale di Gela era arrivato un catanese di 21 anni. Il ragazzo aveva una ferita d’arma da fuoco ad una gamba.
Il ragazzo ha riferito agli agenti di essersi recato a Gela per vedere la figlia che vive insieme alla madre. Si è così scoperto che il ragazzo era stato raggiunto dal colpo d’arma da fuoco esploso da Parisi, attuale compagno dela ragazza, ripreso anche dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del locale.
L’uomo è stato rintracciato nella tarda serata di ieri dagli agenti della polizia, mentre tentava di rientrare nella propria abitazione. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.