“La Regione che vogliamo – ieri, oggi e domani”. Si chiama così l’incontro che si terrà domani 3 ottobre a partire dalle 13.30 alla camera di commercio di Palermo.
L’appuntamento di domani intende essere un confronto trasparente e stimolante tra proposte e idee con i protagonisti i candidati alla presidenza della Regione e gli esponenti politici di ieri e di oggi.
Sono stati invitati a partecipare Fabrizio Micari, candidato alla presidenza per il Centro Sinistra, Claudio Fava, candidato alla presidenza per Cento passi per la Sicilia, Gaetano Armao, designato assessore all’Economia per il Centro Destra, Franco Busalacchi per Noi Siciliani, Massimo Costa per Siciliani Liberi, Vincenzo Figuccia per l’UDC, Maurizio Grosso, leader Sifus Confali, Tommaso Mondello per la Comunità S. Egidio e Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia. Hanno invece declinato l’invito per precedenti impegni, Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci.
Occupazione, scuola, formazione, economia, sviluppo, sanità, Pubblica Amministrazione: questi e molti altri gli argomenti che verranno affrontati a Palermo, nella prestigiosa sede della Camera di Commercio – Sala Terrasi – domani, 13 ottobre 2017: alle ore 13.30 sarà offerto un light lunch agli invitati, cui seguirà alle ore 14.30 l’incontro tra i candidati alla presidenza della Regione.
L’incontro, libero da ogni strumentazione politica e polemica, sarà moderato dal giornalista Salvo Fallica.
L’incontro, volto a mettere in luce la progettualità studiata dal futuro presidente della Regione Sicilia, si concentrerà non solo sulla risoluzione di alcuni problemi di pregnante attualità, ma anche sulle strategie di rilancio e sviluppo dell’Isola. E quindi, spazio alle tematiche che ruotano attorno ai settori chiave dell’economia siciliana: turismo e imprenditoria, con un occhio di riguardo anche alle Infrastrutture, necessarie per lo sviluppo della Sicilia, e anche alla riqualificazione del territorio. E poi ancora Welfare, a sostegno delle famiglie meno abbienti, legalità, nella lotta contro le ingiustizie messe in atto dalla mafia e dalle associazioni a delinquere, senza dimenticare i tagli sempre più frequenti nei settori della sanità e della formazione.
“Crediamo sia utile un incontro costruttivo e propositivo con chi intende, veramente, impegnarsi per governare la Regione Sicilia. Porremo ai candidati alcuni quesiti di pregnante attualità, in questo modo il futuro presidente potrà conoscere ancora meglio la Cida», commenta Domenico Mazzeo, segretario regionale Cida Sicilia. «La Cida è una confederazione che deve partecipare al tavolo delle trattative in quanto raccoglie al suo interno i manager del settore pubblico e privato, affondando le sue radici in una tradizione sindacale lunga 70 anni e ben radicata a livello nazionale. Affronteremo vari argomenti che comprendono lo sviluppo del nostro territorio e risoluzione dei problemi che più affliggono l’Isola. La Cida, da sempre, si impegna a valorizzare il ruolo della dirigenza al di là dei prerequisiti di professionalità e competenza. I nostri tratti distintivi sono responsabilità sociale, senso etico e trasparenza”.