Con la scusa di fargli un massaggio a seguito di un intervento, un finto infermiere era riuscito a baciare le parti intime di un minore di 16 anni operato all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò, nel catanese.
Sull’episodio era stata aperta un’inchiesta da parte della procura di Catania che ha delegato per le indagini i carabinieri della locale stazione di Paternò. Oggi un 41enne è stato raggiunto da misura cautelare. Dovrà rispondere di violenza sessuale e sostituzione di persona aggravata.
L’indagine era stata avviata dalle dichiarazioni dei genitori di un minorenne nei confronti dell’operatore sanitario. I fatti si erano verificati lo scorso mese di agosto nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Paternò.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo aveva approfittato della situazione di malessere post operatorio del piccolo per introdursi più volte nella sua stanza. Accompagnando il ragazzo in bagno, qui riusciva a baciare le sue parti intime.
Una situazione che si è verificata nonostante la presenza di un altro paziente in camera che ha confermato il quadro accusatorio nell’interrogatorio da parte dei carabinieri. Il gip del tribunale di Catania ha disposto per l’uomo l’arresto in carcere.