Era detto “il mago”, ma i suoi non erano incantesimi per bambini, ma racconti dell’orrore. S.C., 65enne di Catania è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di abusi e violenze sessuali ai danni di minori.
Insieme a lui sono stati arrestati A.M.A., 46 anni, padre della minore presunta vitima dei soprusi e C.F., 31 anni.
Il “mago”, pregiudicato, era già detenuto con le stesse accuse e per sfruttamento della prostituzione minorile nel carcere di Enna. Tutti gli arrestati devono rispondere di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne aggravata, sfruttamento della prostituzione minorile, atti sessuali con minorenne e corruzione di minore.
Le indagini erano state avviate dalla polizia a seguito di una comunicazione con cui l’Asp ha segnalato che una minore, affetta da leggero deficit cognitivo e collocata presso una comunità, aveva riferito di aver subìto per anni abusi sessuali da parte del padre e di una persona estranea alla famiglia, da lei conosciuta come “il mago” che, insieme al padre, l’ha costretta a prostituirsi.
Lo scorso 8 luglio il gruppo specializzato di investigatori della mobile, in collaborazione con il pool di magistrati della procura di catania che si occupa di reati a danno delle fasce deboli, ha dato esecuzione ad un decreto di fermo a carico di un cartomante gravemente indiziato dei reati di atti sessuali con minorenne, prostituzione minorile aggravata e violenza sessuale aggravata.
Le indagini hanno consentito di riscontrare pienamente le dichiarazioni della minore permettendo di acquisire univoci e concordanti elementi di responsabilità nei confronti del padre, nnon solo per i gravi reati commessi nei confronti della bambina minorenne, ma anche per altri reati analoghi perpetrati ai danni del fratello minore della ragazzin, sin da quando era piccola.
Arrestato anche C.S. che per anni aveva sfruttato la prostituzione della figlia bambina.