Vendevano droga, in particolare marijuana e cocaina. Un fiorente traffico scoperto dai carabinieri della compagnia catanese di Palagonia per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.
Le indagini erano state condotte tra agosto e dicembre 2016 e hanno portato oggi all’arresto di quattro persone.
È stata rilevata una sorta di staffetta tra due dei principali responsabili del traffico che ogni giorno si incontravano per darsi il cambio. Quello che subentrava rilevava materialmente lo stupefacente non ancora venduto e i telefoni cellulari, intestati a cittadini stranieri, utilizzati per gli appuntamenti con i vari inquirenti.
Una staffetta determinata anche dalle rispettive attività lavorative che vedevano impegnato uno prevalentemente di mattina e l’altro di sera. In particolare, uno dei due, lavorando presso una concessionaria di autoveicoli, si muoveva liberamente sul territorio cambiando spesso macchina ed effettuando numerosi spostamenti anche su Catania.
Il traffico, monitorato attraverso i numerosi recuperi operati nei confronti dei soggetti acquirenti e sull scorta delle informazioni acquisite dalle attività tecniche, veniva valutato in mille euro netti a settimana per ciascuno dei tre principali soggetti.
L’attività di indagine è terminata il 14 dicembre del 2016 con l’arresto in flagranza di reato di uno degli organizzatori del gruppo, Sebastiano Di Blasi, trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e marijuana e di un’auto di provenienza illecita.
Questa mattina i carabinieri della compagnia di Palagonia, con la collaborazione di quelli della compagnia di intervento operativo del 12 BTG Sicila, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Caltagirone, su richiesta della procura della repubblica.
Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Palica, 38 anni; Sebastiano Di Blasi, 38 anni; Enzo Rizzo, 36 anni. Tutti e tre sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone, mentre Giuseppina Letizia Tumasello, 41 anni e C.R., 37 anni, sono andati agli arresti domiciliari.
Tutti sono ritenuti responsabili, in concorso, di aver detenuto ai fini di spaccio ed aver ceduto a diversi acquirenti, in Palagonia e nei comuni limitrofi, numerose dosi di marijuana e cocaina. I primi tre organizzavano l’attività di spaccio. Si procacciavano le sostanze con l’aggravante dell’organizzazione della cooperazione nel reato, mentre le altre due nella detenzione ed occultamento dell droga e nella contabilizzazione dei guadagni.
Nel corso dell’operazione di oggi, i carabinieri hanno trovato 55 mila euro in contanti nascosti nell’abitazione degli arrestati. Trovati e sequestrati anche altre dosi di marijuana, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e numerosi telefoni cellulari.