Palermo: regionali 2017, Cancelleri su candidatura Genovese jr “le colpe dei padri non ricadano sui figli”
“Le colpe dei padri non ricadano sui figli, più che giusto. Anzi, giustissimo. Nel caso di Genovese junior è d’obbligo, però, un distinguo, specie se chi lo ha accolto nella coalizione h predicato ai quattro venti di essere disposto a rinunciare anche a 10 mila voti piuttosto che perdere la dignità”.
Lo afferma il candidato governatore della Sicilia per il movimento cinque stelle, Giancarlo Cancelleri. Ha commentato così la candidatura del giovane figlio 21enne dell’ex numero uno del Pd regionale, condannato a 11 anni per il processo scaturito dall’operazione “Corsi d’oro”.
“Musumeci – spiega Cancalleri – sia coerente con le sue affermazioni, faccia a meno dei voti del giovane Genovese, visto che è lapalissiano che le preferenze che raccoglierà gli arriveranno dalle relazioni e dalla campagna elettorale del padre. La verità – conclude il candidato a governatore dell’isola – è che i voti per alcuni sono come i soldi: non puzzano”.