Sono già 271 le firme raccolte dalla petizione promossa su change.org dal movimento “Prima Tortorici” per revocare la cittadinanza onoraria del centro nebroideo al presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta.
La petizione era stata avviata ieri a seguito della notizia del conferimento della cittadinanza onoraria a Crocetta da parte della giunta guidata dal sindaco, Carmelo Rizzo Nervo.
“Le motivazioni riportate nell’atto di deliberazione della Giunta – si legge nelle motivazioni della petizione– oltre ad essere di parte, non sono tali da costituire giustificazione ad una onorificenza così importante. L’atto, tra l’altro neppure condiviso e portato all’attenzione del consiglio comunale, mostra un atteggiamento decisamente estrinseco e di gran lunga riverente nei confronti di una personalità che l’attuale amministrazione pensa sia stata politicamente valida e che possa essere ancora utile per occultare l’incapacità amministrativa, puntando su tecniche di propaganda elettorale ormai note a tutte”.
Alla petizione hanno già aderito circa 300 persone e presto dovrebbe essere raggiunto l’obiettivo di 500 firme. Fra i sostenitori della petizione c’è chi ricorda la cittadinanza conferita qualche settimana fa ai due sacerdoti del paese che hanno trascorso più di 40 anni dei loro 50 anni di sacerdozio operando nella comunità e per la comunità. “Non riconosco nel presidente Crocetta – si legge in una delle ragioni per la firma alla petizione – altrettanti meriti, né ho percepito da parte sua il sentirsi tortoriciano”.
Dello stesso parere anche la consigliera di minoranza Cinzia Conti Mica che, nel dimostrare amarezza e rabbia si sfoga così: “L’atto è nullo perché doveva passare in consiglio e così non è stato. E’ la solita bufala del nostro sindaco. Visto che parla di legalità continuamente, noi continuiamo a stare nel tunnel della legalità”.