I carabinieri della compagnia messinese di Sant’Agata di Militello hanno arrestato R.A., operaio forestale trimestrale di Frazzanò, sorpreso a tagliare legna in area demaniale. Dovrà rispondere di furto aggravato di legname in area demaniale.
I militari, presenti massicciamente sul territorio, sono impegnati nel monitoraggio delle aree boschive d’interesse, purtroppo colpite dal taglio indiscriminato di alberi e da episodi incendiari, che causano mutamenti preoccupanti nella morfologia del territorio, creando possibili danni di natura idro-geologica.
Il taglio degli alberi, un tempo considerato quasi fisiologico e necessario per assicurare sostentamento alle popolazioni indigenti, oggi si è trasformato in patologica attività illecita perpetrata in maniera sistematica, finalizzata a conseguire lauti profitti in un fiorente mercato in gran parte illegale e clandestino.
L’arrestato è stato sorpreso dai carabinieri in località Due fiumare del comune di Mirto, mentre era intento a caricare sulla propria auto 9 tronchi di albero di cerro appena tagliati sulle sponde del torrente Zappulla. I militari hanno esteso poi la perquisizione nell’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati oltre 10 quintali di legname di provenienza illecita.
L’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari.