Continuano i controlli della polizia di Stato nell’ambito del piano di azione denominato “modello Trinacria” per la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa.
Gli agenti hanno controllato un’attività commerciale e sala scommesse con annesso bar in zona Barriera-Canalicchio. Il titolare è stato indagato in stato di libertà per frode in commercio per aver posto in vendita surgelati senza darne menzione nell’apposito menu esposto al pubblico.
Inoltre, gli è stato contestato il reato di raccolta scommesse privo di autorizzazione. Infine, gli sono state contestate sanzioni amministrative in materia di occupazione di suolo privato ad uso pubblico e per non aver pagato l’imposta pubblicitaria riguardo la cartellonistica posta all’esterno dell’attività.
Insieme ad agenti del reparto prevenzione crimine Sicilia orientale, inoltre, gli agenti hanno elevato 16 contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Agenti del commissariato Borgo Ognina sono andati in via Caudullo dove, in un locale terreno fatiscente, privo di luce, senza areazione e cibo, si trovava rinchiuso un pitbull.
Il proprietario non è stato trovato sul posto e sono stati interrogati alcuni residenti della zona. È emerso che il cane si trovava in quella condizione di sofferenza da circa 1 anni e, a causa del palese stato di maltrattamento, abbaiava continuamente disturbando anche la quiete pubblica nelle ore notturne.
A seguito di un’attività d’indagine, gli agenti sono risaliti al nome della proprietaria, raggiunta prima telefonicamente e poi sul posto di lavoro. La donna ha dichiarato che il cane vive completamente al buio per assenza di energia elettrica. La signora è stata diffidata a collocarlo in luogo idoneo ed è stata denunciata per aver detenuto per lungo tempo il cane in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
Infine, è stato informato l’ispettorato del lavoro poiché la donna ha dichiarato di lavorare senza un regolare contratto, quindi in nero da circa 3 anni e mezzo.