Agenti della guardia di finanza del comando provinciale di Trapani hanno sequestrato conservativamente i conti di una cooperativa già operante a Castelvetrano nel settore turistico ricettivo.
L’attività arriva dopo una indagine condotta dalla tenenza di Castelvetrano, all’esito della quale erano emersi profili di responsabilità sul conto della cooperativa e dei soci in ordine ai reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, correlati ai lavori di ampliamento e ristrutturazione della struttura alberghiera.
Alla luce delle risultanze emerse, con sentenza dello scorso luglio, i giudici della sezione giurisdizionale della corte dei conti siciliana avevano già accertato in primo grado la responsabilità amministrativa solidale in capo alla società beneficiaria della provvista pubblica e in capo alle persone che avevano concorso nello sviamento dei fondi ricevuti dagli enti pubblici finanziatori, condannandoli al pagamento di 4.689 euro circ in favore dell’assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, nonché 416.667 euro in favore del ministero dello sviluppo economico.
Il sequestro ha riguardato due rapporti bancari riconducibili a 2 dei tre soci citati per un valore pari ad oltre 57 mila euro, nonché un noto complesso alberghiero di Marinella di Selinunte, nota zona balneare e di rilevante interesse storico culturale del litorale sud del trapanese e una unità immobiliare di Castelvetrano per un controvalore complessivo pari ad oltre 5 milioni di euro.