Buona la prima per la seconda edizione del Palio dell’Alemanna a Gela, nel nisseno. Ieri grande successo di pubblico per l’apertura della manifestazione medievale che rievoca il glorioso passato di Gela, in occasione dei festeggiamenti dedicati a Maria Santissima dell’Alemanna.
Ad inaugurare la seconda edizione del palio dell’assunta è stata la parata dei cavalieri delle quattro porte (porta Marina, porta Licata, porta Caltagirone e porta Vittoria). A seguire l’assegnazione delle insegne ai cavalieri medievali in piazza Umberto I e la grande giostra medievale riprodotta di fronte ad una distesa di pubblico che, con stupore e partecipazione, ha ammirato le performance uniche e straordinarie nel suo genere.
“Un inizio memorabile – dice Giuseppe La Spina, coordinatore della manifestazione – aspettiamo per questa sera il pubblico delle grandi occasioni. La Sicilia tutta guarda a questo evento con ammirazione e la macchina organizzativa del palio non la deluderà”.
Per l’occasione il centro storico – prosegue La Spina – ha cambiato volto per calare la città in un’atmosfera medievale. Una passeggita nella grande epoca storica con una parata di oltre 300 figuranti che darà vita ad un itinerario che rivivrà attraverso i costumi e gli strumenti del tempo”.
Un evento condiviso da Eni Cultura (main sponsor) la cui organizzazione è affidata al I Nucleo del Comitato organizzatore di cui fanno parte Club service, l’Associazione Cantiere Gela, la Casa del Volontariato e numerosissime associazioni e privati che hanno accolto l’invito a contribuire ad uno degli eventi più attesi dell’estate. Il Palio dell’Alemanna è nato nel 2016 e quest’anno gode del patrocinio dell’Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo essendo stato inserito, per la prima volta nella provincia di Caltanissetta, nel circuito degli eventi turistici in Italia.
Questa sera l’appuntamento è già a partire dalle ore 18 con il torneo degli arcieri in piazza Sant’Agostino. L’apertura alle ore 19.00 nei pressi del Museo Archeologico da dove avrà inizio la sfilata dei figuranti. Poi il raduno in Piazza Umberto I, alle ore 21.30 dove si terranno alle esibizioni dei gruppi storici.
Una vera e propria riproduzione della città medioevale in Piazza Umberto dove tutto si trasformerà e sarà animato da uno spettacolo attraverso il quale il pubblico sarà introdotto in numerose performance d’arte. Tecnica e intensità si materializzeranno grazie alle straordinarietà professionali dei Tamburi di Buccheri (Siracusa), dei Taratatà (Castelvetrano), dei Cavalieri di Plulia (Piazza Armerina), dei Milites Trinacriæ (Modica e Ragusa), del Gruppo Archeologico Gèloi (Gela), del Gruppo storico di Castelvetrano, dei Musici e Giocolieri del Castillio di Terranova, dei Tamburi di Mazzarino e della Corte federiciana dell’associazione “La Rupe – Officine Medievali” di Enna. In scena sputafuoco, giocolieri, sbandieratori, acrobati, cavalieri, dame, contadini, trampolieri, fire show, musici che ravviveranno il centro storico in uno spettacolo unico e d’effetto e con costumi sartoriali e accessori riprodotti con sapienza e ricercatezza.