Messina: liceo Seguenza, incontro sulla carenza di aule

Questa mattina a palazzo dei Leoni a Messina si è svolto un incontro tra una delegazione del liceo scientifico Seguenza composta dalla dirigente Lilia Leopardi, da docenti e genitori degli alunni ed i vertici amministrativi della città metropolitana. Presenti il sindaco metropolitano Renato Accorinti, la segretaria generale, Maria Angela Caponetti, il dirigente Armando Cappadonia, coadiuvato dal geometra Miceli e dal dottor Costa.

Aprendo i lavori, ACcorinti ha fatto una disamina della situazione, sottolineando la non sostenibilità economica dell’affitto dell’immobile di Cristo Re che oggi ospita 18 aule del Seguenza.

L’Ente messinese sta versando in una critica situazione economica, determinata dal prelievo forzoso da parte dello Stato. Quest’anno ammonta a 28 milioni di euro su un bilancio complessivo di circa 62 milioni, costringendo il commissario Romano a proporre il dissesto.

Secondo i rappresentanti del liceo Seguenza “bisogna in ogni caso garantire il diritto allo studio dei ragazzi”. Da parte della città metropolitana sono state prospettate soluzioni a medio e lungo termine come la eventuale trasformazione in scuola dell’immobile del Don Orione in atto adibito a sede della polizia metropolitana o l’utilizzo come scuola del palazzo dello ZIR ottenuto come permuta dalla vendita dell’hotel Riviera.

L’ingegnere Cappadonia ha ricordato che, dopo una rigorosa cognizione della disponibilità di aule negli istituti scolastici di pertinenza, è stata richiesta formalmente la disponibilità delle scuole a cedere aule non utilizzate o scarsamente utilizzate, ottenendo un generalizzato diniego.

Per affrontare il problema dell’imminenza dell’avvio dell’anno scolastico, il sindaco metropolitano si è impegnato a farsi parte attiva con i padri rogazionisti, proprietari della struttura di Cristo Re, per trovare una soluzinoe che consenta l’utilizzo delle aule per tutto il 2017 e, comunque fino all’individuazione di una soluzione definitiva.