Palermo: il 25 agosto Antoci alla marcia nella riserva dello Zingaro
Venerdì 25 agosto il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, sarà a Palermo alla marcia nella riserva dello zingaro per dire no allo scempio degli incendi che stanno devastando il territorio.
La marcia è in programma alle 17.30 alla riserva dello zingaro. La manifestazione è denominata “Adesso bruciate anche noi”.
Antoci ha ricevuto, per la prima volta nella storia, il premio continentale per l’ambiente. Un premio ottenuto per le sue forti prese di posizione contro le infiltrazioni mafiose, attività per la quale ha subìto un gravissimo attentato da cui è uscito illeso grazie all’intervento degli uomini della scorta e del vice questore Daniele Manganaro.
Sulla vicenda degli incendi, Antoci negli ultimi mesi è stato in prima linea, chiedendo e ottenendo l’intervento del reparto speciale dei cacciatori di Sicilia che hanno contribuito fortemente al controllo e presidio del territorio.
La manifestazione di venerdì è nata per dire basta ai roghi in Sicilia. previsti due grandi appuntamenti. Uno alla riserva dello zingaro e all’oasi del Simeto. Entrambi sono luoghi simbolo dello scempio ambientale causato dagli incendi.
Wwf, Legambiente Sicilia, Federparchi e tante altre associazionie cittadini si uniranno per dire un forte no ai criminali ambientali e per porre fine a questo clima di illegalità. La marcia attraverserà la riserva con due cortei che partiranno dai due ingressi.
I due gruppi, poi, si uniranno davanti al museo naturalistico riprendendo la gloriosa marcia del maggio 1980, determinante per la creazione della stessa riserva.
“Sarò presente alla manifestazione – dichiara Antoci – per testimoniare l’impegno di Federparchi e il mio personale in una vicenda, quella degli incendi, che sta diventando sempre di più una vera calamità per la Sicilia e per il paese. Non possiamo più tollerare che questa gentaglia continui a bruciare il futuro nostro e dei nostri figli. La reazione dello Stato e della società civile sarà forte e decisa e dalla riserva dello zingaro si leverà un grido di sdegno e di allarme. Adesso bruciate anche noi!”.