Sicilia: Barbagallo, “no ai migranti in comuni turistici e Unesco”

Non distribuire i profughi nei comuni turistici. Non si possono fare Sprar con decine di migranti a Taormina, a Bronte o nel patrimonio Unesco. I migranti vanno distribuiti altrove”. Così Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, in un’intervista a La Sicilia.

Barbagallo chiede ai prefetti di esentare dall’obbligo di accoglienza i sindaci dei comuni turistici siciliani. “La deroga – aggiunge – riguarderebbe circa una cinquantina di Comuni, tutti quelli sedi di siti Unesco, più quelli ad evidente vocazione turistica. Non è difficie, secondo me si può fare. Sin da subito”.

Oltre alla questione immigrati, Barbagallo ha citato i “pesantissimi danni di immagine” causati dai rifiuti per cui  “urge una rivoluzione culturale” e quest’anno gli incendi numerosissimi nell’isola.

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