Catania: a Cibali edifici abbandonati e spazzatura

Emergenza rifiuti a Cibali, uno dei più popolosi quartieri di Catania. Decine di famiglie fra caldo, topi, insetti e il continuo rischi che l’edificio di fronte possa venire giù da un momento all’altro, sono in apprensione. A porre l’attenzione sulla questione è il consigliere della circoscrizione Cibali-Trappeto nord- San Giovani Galermo, Erio Buceti.

Una enorme pattumiera a cielo aperto provocata dai soliti incivili che, nella vicina via Sabato Martelli Castaldi, buttano di tutto. Il risultato sono cattivi odori e la presenza di topi e insetti che costringe la gente a restarsene chiusa in casa”. Buceti denuncia la situazione estremamente pericolosa in via Volturno.

“Sopralluoghi, sedute itineranti e conferenze dei servizi per ribadire che, dalle facciate delle case abbandonate da decenni, viene giù di tutto con lo spauracchio che, in ogni momento, possano colpire lo sfortunato passante. Il tutto tra il completo immobilismo da parte di palazzo degli Elefanti.

L’assoluta assenza di opere di messa in sicurezza definitive o interventi di manutenzione straordinaria che ha portato alle conseguenze oggi sotto gli occhi di tutti.

Via Volturno – prosegue Buceti – è senza vie di fuga con gli edifici abbandonati da decenni accanto alle normali abitazioni che rischiano di crollare da un momento all’altro. Immobili abitati da topi e insetti con un allarme igienico sanitario senza precedenti. Cosa si aspetta ad intervenite? L’amministrazione comunale vuole capire che può verificarsi una tragedia da un momento all’altro e che puntellare le facciate di queste catapecchie oppure transennare la strada non serve assolutamente a nulla?

Già in passato si è intervenuti con soluzioni tampone: lo scorso dicembre, a causa di una eccezionale ondata di maltempo, si è reso necessario l’intervento di vigili del fuoco. Poi più nulla. Via Volturno ha un unico accesso su via Susanna. Dall’altra parte dell’arteria c’è solo una vecchia scalinata che porta in via Sabato Martelli Castaldi. Da qui le mie continue richieste per ottenere finalmente la pulizia e la messa in sicurezza delle case abbandonate”.

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