Sono stati decretati i nomi dei vincitori della VI edizione di “Corto di sera”. La rassegna si è conclusa con il videomessaggio di Ciprì per cui “i cortometraggi sono il passaporto di un autore. Io nasco con i cortometraggi, insieme a Maresco. Le piccole storie consentono di conoscere l’immaginario di un regista”.
La manifestazione è stata inaugurata lo scorso 7 agosto alla presenza di Aurelio Grimaldi e si è conclusa sabato 12 con il video messaggio di Daniele Ciprì. Entrambi grandi nomi del panorama cinematografico siciliano che hanno prestato il loro nome a sostegno del cinema indipendente.
Una selezione, quella proposta nella sesta edizione di Corto di sera, che ha spaziato tra vari generi. Dal comico al drammatico, dall’animazione al documentario. Diverse anche le tematiche affrontate: dal puro intrattenimento all’impegno sociale.
A prevalere è stato l’attualissimo tema dell’immigrazione.
Il numeroso pubblico che ha partecipato alle quattro serate del Festival è stato, anche quest’anno, il protagonista assoluto di Corto di Sera. Come ogni anno infatti, il voto degli spettatori ha sancito la vittoria dei cortometraggi in concorso nelle rispettive categorie.
Il miglior cortometraggio per la sezione “Visioni Isolane” (dedicata a opere girate in Sicilia) è stato “La viaggiatrice” di Davide Vigore. Per la categoria “From Italy to Itala” (dedicata a opere provenienti dal resto dell’Italia) ha vinto Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso. Il corto più votato per la sezione “Internazionali” invece è stato Como yo te amo dello spagnolo Federico Garcìa Ruiz. Novità di questa edizione la sezione “Suoni Visivi”, interamente dedicata al videoclip. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra lo staff di Corto di Sera e il Dalek Studios. Il videoclip vincitore di “Suoni Visivi” è stato tedesco Dürerstuben Reanimation di Marcus Hanisch.
Il premio speciale “Giovannello da Itala” è stato assegnato a “Vita fuori campo” di Alessandro Marinaro con la seguente motivazione: il film viene narrato con un particolare e ben riuscito gioco di inquadrature; le ottime interpretazioni degli attori, diretti magistralmente dal regista e un montaggio ben calibrato rendono il cortometraggio avvincente tenendo lo spettatore con lo sguardo incollato allo schermo fino alla fine della storia.
Al documentario “Chiara Zyz Un fiore nel cuore di Palermo” di Gaetano Di Lorenzo infine è andato il premio speciale “Cinit” con la seguente motivazione: attraverso le vicende esistenziali ed umane dei protagonisti, il film racconta una storia di integrazione reale lanciando un forte messaggio di speranza; lungo la narrazione si intrecciano storie di donne e di uomini che, grazie alla bravura del regista, argomentano il proprio vissuto interiore con assoluta naturalezza.
Il festival “Corto di Sera”, organizzato dalla Pro Loco Giovannello da Itala e realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, della Sicilia Film Commission, si è avvalso del sostegno di un nutrito gruppo di partner istituzionali e privati tra cui: il Comune di Itala, il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina (COSPECS), la Messina Film Commission, il Cinit (Cineforum Italiano), il Dalek Studio, l’Associazione Culturale Cantina 45, il FabLab Messina, l’Associazione AFI 011, il Coordinamento dei Festival Siciliani, l’Agenzia Nazionale Giovani, la FNC (Federazione Nazionale Cinevideoautori), La Vecchia Soffitta e il collettivo Space Donkeys.