Agenti della polizia di Stato di Messina hanno arrestato un cittadino polacco. Il suo gesto poteva finire in tragedia ieri sera al Ringo.
Erano le 22.00 circa quando al 113 sono arrivate segnalazioni su una lite in spiaggia chiamata Ringo nei pressi della rada San Francesco.
Immediato l’intervento delle volanti che, recatesi sul posto, hanno raccolto la testimonianza di un uomo che riferiva di essere stato aggredito e di avere avuto un acceso diverbio con uno straniero che si era però subito dopo allontanato. Non appena gli agenti si erano messi alla ricerca del presunto aggressore. La sala operativa in quel momento ha aggiunto ulteriore segnalazione di un secondo diverbio tra i soggetti protagonisti di quelle arrivate precedentemente.
Lo scenario questa volta si è presentato di tutt’altro prima. Un uomo fermo sul marciapiede a pochi metri dalla spiaggia con in mano una bottiglia contenente alcool, nell’altra un accendino.
La bottiglia era semi vuota. Il liquido era stato gettato a terra per formare una striscia che terminando ai piedi della tenda dove alloggiava con la propria fidanzata. La vittima l’avrebbe dovuta incendiare. L’intento criminoso non trovava concretizzazione solo perché il fuoco che andava a morire sulla spiaggia.
Gli operatori di polizia hanno messo le manette ai polsi di Sebastian Bielecki, 35 anni, dandone tempestiva informazione all’Autorità giudiziaria. Gli agenti hanno sequestrato bottiglia e accendino, mentre l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di rito per direttissima.
Ieri i poliziotti delle volanti hanno effettuato controlli plurimi a controlli mezzi, nell’ambito di servizi straordinari del territorio volti a garantire una maggiore sicurezza nel periodo estivo. Ieri, solo nella zona nord di Messina sono state identificate 119 persone e sottoposti a controlli 18 soggetti con a carico misure restrittive della libertà personale e 136 vetture.