Tortorici (Me): i piromani non danno tregua. Problemi idrici attenuati

I piromani non si fermano a Tortorici (Me). Dopo aver bruciato quasi intermanete il monte San Pietro che sovrasta il centro abitato, hanno appiccato altri tre fuochi nella notte tra mercoledì e giovedì.

Il primo in località Marù dove la forestale non è potuta andare perché la squadra di Tortorici era impegnata in un altro incendio a Galati Mamertino. Fortunatamente l’incendio a Marù non si è allargato eccessivamente, anche grazie all’intervento dei residenti e dopo qualche ora il rogo è stato spento.

Un altro fronte di fuoco, più esteso, invece, è stato appiccato in località Sciara, nei pressi del campo sportivo. L’incendio ha interessato la popolosa borgata di Mercurio e  località Sciara. Sul posto i carabinieri e l’autobotte comunale. Fortunatamente le fiamme sono state domate prima che raggiungessero le zone abitate.

Un terzo fronte di fuoco è stato appiccato, sempre tra mercoledì 9 e giovedì 10 agosto ,dietro le scuole elementari Gepy Faranda, sulla strada che conduce nella borgata Piano Canne. È proprio qui che si trova anche la riserva naturale delle Petania saniculifolia, una pianta rarissima del Terziario, oggi a rischio di estinzione. I piromani, secondo alcune testimonianze, avrebbero cercato di appiccare altri roghi, ma non ci sono riusciti perché il fuoco non riusciva a propagarsi e si spegneva poco dopo.

Questa mattina il paese ha ancora visto le campagne bruciare. In azione anche un canadair. Anche questa volta l’incendio ha interessato la borgata Sciara, molto vicino alle case. Intanto le forze dell’ordine continuano a dare la caccia ai piromani che stanno devastando letteralmente non solo il territorio di Tortorici, ma quello di tutta la Sicilia.

I problemi degli incendi sono ancora più gravi in questo periodo di grande siccità. Nei giorni scorsi diversi problemi di approvvigionamento idrico si sono verificati nella parte alta del centro storico di Tortorici, in particolare nel quartiere Santa Maria. Per questo l’amministrazione invita i cittadini a non sprecare l’acqua, ricordando che l’erogazione viene oggi garantita con la razionalizzazione e con complesse manovre sui serbatoi insistenti sul territorio comunale.

“Proprio la scorsa notte – dichiara il neo assessore Dario Paterniti – è stato scongiurato il propagarsi di un incendio nelle contrade Sceti e Mercurio grazie all’autobotte comunale. Il mezzo era pieno grazie ad una convenzione con il comune di Caprileone. Il mezzo di Tortorici viene utilizzato per rifornire di acqua le borgate di Caprileone e la sera al comune di Tortorici viene permesso di riempire la stessa autobotte che rimane al comune la sera stessa e il giorno successivo fino a nuovo viaggio per fronteggiare emergenze come possono essere gli incendi”. Il comune di Tortorici ha attivato anche un servizio per il pronto intervento reso su richiesta dei cittadini in situazioni di emergenza. “Il problema dell’acqua a Santa Maria – spiega Paterniti – stando i livelli bassissimi di flussi e correnti, si sta risolvendo con delle manovre al serbatoio di Moira dove arriva il flusso dal Solazzo. Questione di poco e tutto dovrebbe tornare alla normalità, sempre ad intervalli”.

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