“Non è più una situazione che può essere tollerata. Il Comune deve fare la sua parte”. Questa la reazione dei segretari provinciali della Fit-Cisl Rosaria Perrone e Letterio D’Amico alla notizia che i dipendenti di Messinambiente riceveranno lo stipendio di luglio solo l’undici agosto e solo il 60%.
“Sappiamo tutti delle vicissitudini contabili di Messinambiente dovute soprattutto ad una scellerata gestione da parte dei precedenti amministratori, ma questo non esime il Comune dal prendersi le sue responsabilità – spiegano i segretari Fit Cisl – A fronte del pignoramento cautelativo presentato per omesso versamento dell’Iva 2013 a carico del precedente liquidatore, è stata la stessa azienda a dover provvedere, togliendo così liquidità e facendo sì che l’Inps non potesse rilasciare il DURC che consente allo stesso Comune di accreditare le somme dovute e quindi di pagare gli stipendi.
È il momento che tutti facciano la loro parte, perché la patata bollente non resti sempre in mano ai dipendenti della partecipata. Se sono queste le basi con le quali inizia la nuova Messina Servizi Bene Comune, noi della Fit Cisl – concludono Perrone e D’Amico – promettiamo grossa battaglia”.