Sant’Agata Militello (Me): successo di pubblico per “La compagnia del sorriso” in “A Pinsioni di mé soggira”
Ancora teatro nell’estate santagatese. Ieri sera, nel gremito piazzale Vicari, “La Compagnia del sorriso” ha messo in scena la brillante commedia, in due atti, “A Pinsioni di mè soggira”.
Prima della commedia l’impeccabile Salvatore Alberto ha presentato al pubblico la commedia dell’autrice Angela Bàmbina che ha voluto mettere in risalto uno spaccato di un modesto ambiente siculo degli anni novanta. Attraverso il dialetto l’autrice comunica sotto forma di dialoghi, più o meno comici, ciò che dalla vita ha colto mettendo in evidenza per lo più riflessioni sulle sofferenze e sulle condizioni di questa nostra società.
In “A Pinsioni di mé soggira” vengono trattati argomenti attuali: la crisi economica, la mancanza di lavoro ma purtroppo anche l’indolenza di alcuni nel rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
La commedia in dialetto siciliano si svolge sempre nella stessa stanza che è la casa di Mariano e Pina; i due ospitano l’anziana madre di lei e… naturalmente usufruiscono della sua pensione. Mariano è stato preso di mira della padrona di casa, e la moglie se ne accorge. Intanto iniziano ad arrivare fiori, firmati da una croce. Mariano e Pina non capiscono chi li manda e fanno tante supposizioni: pretendenti per la figlia, interesse della padrona di casa … alla fine scoprono che a mandare i fiori è un vecchietto che vuole sposare la “suocera” e accaparrarsi anche la pensione. Qui iniziano le cose a complicarsi fino all’avvenuta vincita di una quaterna al lotto … ma i vecchietti alla fine si sposeranno? Chi lo sa!!!
Tanti gli applausi a scena aperta e le risate che hanno certamente ripagato il lavoro degli attori Giuseppe Rubino, Carmelina Calì, Marisa Liotta, Daniela Naro, Gianluca Tortoreti, Graziella Lo Vano, Francesca Carone, Angelino Messinese, Salvatore Puddu, Maria Rosa Bruno Annibale, Mario La Spina e di chi ne ha curato la regia, Erminia Nicosa, Nella Triscari e Rosetta Testa (Dir. di scena), Marisa Rubino (scenografia) e Teresa Borgia (costumi e trucco).
“Gli interpreti, attori non professionisti, – ha commentato il responsabile della compagnia teatrale, Angelino Messinese –, si sono impegnati con passione nel portare in scena questa commedia allo scopo di fare trascorrere qualche ora in allegria. Da quattro anni ci dilettiamo a fare teatro per il piacere di divertire e al tempo stesso divertirci.
Un ringraziamento – ha sottolineato Messinese – va all’Amministrazione Sottile che ci ha permesso di recitare e ci ha fornito il service, all’AMMI (Associazione mogli medici italiani) e alla Fondazione Mancuso Onlus che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione”.