Dal 2015 i dipendenti non hanno mai riccevuto le spettanze. Sono allo stremo. Dopo 13 mesi dall’ultima riunione di contrattazione, la parte pubblica si è presentata senza aver modificato la quantificazione delle risorse a disposizione.
Oggi si è svolta la riunione di contrattazione decentrata. “Se non fosse stata per la giornata di caldo infernale non avremmo trovato alcuna attenuante per la delegazione di parte pubblica che a distanza di 13 mesi dall’ultima riunione si presenta al tavolo senza aver effettuato le modifiche al Fondo Trattamento Accessorio per gli anni 2015, 2016 e 2017 che nella riunione scorsa si era impegnata a porre in essere.
La FP CGIL – dichiarano Francesco Fucile segretario provinciale AA.LL. e la RSU FPCGIL – non possono più accettare tale stato di gestione delle relazioni sindacali. 3 anni senza contratto decentrato e per di più con il personale obbligato alle prestazioni per garantire qualsivoglia tipo di servizio.
Una delegazione di parte pubblica che non riusciva a rispondere alle richieste di chiarimenti della parte sindacale, ammutolita di fronte alle proteste e con il Segretario Comunale appena insediatosi che non riusciva a giustificare tanto ritardo per delle mere correzioni alle determinazioni di costituzione dei fondi per il trattamento accessorio.
L’amministrazione sembra allo sbando, decine di riunioni ed incontri informali, accordi raggiunti e mai applicati.
La FP CGIL non ci sta e nonostante le rassicurazioni del segretario comunale che si impegna a riconvocare il tavolo entro 15 giorni, dichiara che procederà nel più breve tempo possibile a sentire i dipendenti dell’Ente per le decisioni ed azioni da intraprendere sul piano sindacale e legale”.