Denaro e sigarette in cambio di sesso. Una madre ha fatto prostituire la figlia minorenne. Una storia dell’orrore a Lascari, centro in provincia di Palermo.
Una donna di 52 anni ha “venduto” la figlia minorenne, nonostante la sua condizione di inferiorità psichica.
L’indagine era stata avviata nel 2015 e il primo luglio scorso era stato arrestato M.G.I. Ora la sezione del riesame del tribunale di Palermo ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore e ha disposto l’immediata scarcerazione, come si legge sull’edizione di oggi del Giornale di Sicilia.
Le indagini dei carabinieri erano state avviate dopo una segnalazione degli assistenti sociali. Dalle testimonianze era risultato che la cinquantaduenne aveva organizzato attraverso Facebook, in più di un’occasione, incontri sessuali tra lei e svariati uomini, trattenendo parte degli utili dell’attività per poche decine di euro.
La donna avrebbe sottoposto la figlia ad un “regime di vita intollerabile e doloroso e segnatamente dandole in numerose occasioni schiaffi”. Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno ascoltato più volte anche la giovane vittima. Quest’ultima ha raccontato alcuni episodi di cui sarebbe stata vittima con divizia di particolari.
Al termine dell’inchiesta, il fascicolo è passato alla procura di Termini Imerese. Il pm Guido Schininà ha chiesto per l’indagata il provvedimento di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento della prostituzione e maltrattamenti familiari. Il gip ha disposto l’arresto e nelle scorse settimane la donna è stata portata al Pagliarelli.