Fine settimana intenso per gli agenti dell’ufficio volanti della questura di Ragusa. I contorlli hanno riguardato sia il capoluogo, che Ragusa Ibla e le località balneari tra cui Marina di Ragusa e Punta Secca.
Su tutto il litorale ragusano operano anche gli specialisti della squadra nautica della polizia di Stato. Sono stati loro a salvare una famiglia che si trovava su un gommone.
A causa della Lupa, il fenomeno atmosferico che improvvisamente fa creare nebbia fitta a mare e sulla battigia di Ragusa, ha ridotto drasticamente la visibilità. La famiglia è stata colta dalla Lupa in mare e ha perso l’orientamento.
I poliziotti, nonostante le proibitive condizioni meteo, hanno pattugliato la costa invitando i bagnanti a rientrare sulla battigia. Subito dopo, in collaborazione con il personale della protezione civile e della capitaneria di porto, sono iniziate le operazioni in mare alla ricerca di natanti in difficoltà.
Diversi diportisti colti di sorpresa sono stati aiutati a trovare la giusta direzione per il rientro in porto. Subito dopo i poliziotti si sono messi alla ricerca del gommone su cui si trovava una famiglia con un bambino insulino dipendente che aveva bisogno di cure. A causa della nebbia avevano perso l’orientamento. Dopo aver pattugliato la zona, gli uomini della squadra nautica sono riusciti a ritrovare l’imbarcazione e a riportare a riva l’intera famiglia.
Numerosi nel fine settimana anche i controlli della polizia con diversi posti di controllo. Sono state 130 le auto sottoposte a controllo e 307 le persone. Sono state elevate sanzioni amministrative per la violazione di norme del codice della strada per oltre 800 euro.
Nel corso dell’attività di controllo sono state denunciate due persone per truffa aggravata e minacce.