Messina: casa di riposo Zuccaro, incontro tra cooperativa e sindacato
Nel corso dell’incontro la funzione pubblica Cgil ha ribadito che l’amministrazione comunale ha preso l’impegno di dover garantire i livelli occupazionali.
Ieri pomeriggio alla casa di riposo Carlo Zuccaro si è tenuto l’incontro tra la nuova gestione e la Funzione pubblica della Cgil per l’avvenuta chiusura della struttura disposta a seguito di un sopralluogo della Regione e dell’Asp Messina.
All’incontro erano presenti Clara Crocè, segretaria generale Fp Cgil di Messina; Gianluca Gangemi, responsabile del comparto e per villa Erminia la dottoressa Labisi e l’avvocato Valenti.
La Fp Cgil ha rappresentato la necessità di tutelare i livelli occupazionali. Come hanno spiegato Labisi e Valenti, villa Erminia srl si è fatta carico di ingenti lavori di restauro della struttura, mentre la gestione assistenziale è stata affidata alla società cooperativa XXI aperile. Quest’ultima si impegna ad assumere il personale gradualmente secondo il numero degli assistiti e a completamento dei reparti.
La Labisi ha spiegato che in atto sono stati assunti soltanto 3 OO.SS . in quanto in struttura vengono assistiti soltanto 14 anziani e nella zona dell’immobile già restaurata possono trovare assistenza attualmente soltanto 20 anziani , pertanto il personale potrà essere assunto secondo in numero dei ricoveri.
Inoltre, ha fatto presente che da parte del comune non è pervenuto alcun elenco del personale precedentemente impegnato presso la struttura. La FPCGIL ha quindi evidenziato che sono stati sottoscritti degli accordi presso con l’amministrazione comunale di salvaguardia dei livelli occupazionali, pertanto la stessa amministrazione dovrà necessariamente fornire l’elenco.
“Inoltre – hanno dichiarato Crocè e Gangemi – la funzione pubblica della CGIL richiederà al comune un incontro da tenersi nella prima decade del mese di settembre con il sindaco Eligio Giardina, per fare il punto della situazione in merito all’avanzamento dei lavori, il numero degli assistiti affinché possano essere assunti i lavoratori”.
La Labisi si è impegnata ad assumere il personale non appena le sarà fornito l’elenco.