Taormina (Me): rubavano dalle auto fuori dalle discoteche, 4 arresti
Una banda di quattro persone è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di Taormina (Me) in collaborazione con quelli del comando di Catania Fontanarossa. Alle prime luci di questa mattina sono state arrestate due donne e due uomini per furto aggravato in concorso, indebito utilizzo di carte bancomat.
Le manette sono scattate ai polsi di Ivan Bertino, 32 anni; Lorena Consoli, 28 anni; Annamaria Di Bella, 37 anni e Carmelo Silvestro, 40 anni, tutti residenti a Catania.
I primi due sono stati condotti ai domiciliari, mentre gli altri due nel carcere di Catania piazza Lanza. Gli indagati, nel territorio di Taromina, nei pressi delle discoteche, nell’ambito di uno stesso disegno criminoso e in concorso tra loro, spaccavano i finestrini delle macchine nei pressi dei locali notturni e rubavano tutto.
La banda era ben organizzata e all’interno della stessa ognuno aveva un ruolo ben definito. In un caso gli indagati, dopo aver provveduto alla rottura di un finestrino di una macchina parcheggiata nei pressi di una discoteca in Forza d’Agrò, si sono impossessati di un borsello contenente indumenti, chiavi, carte di credito, documenti e una borsa da donna con all’interno un piccolo borsello e una carta Poste pay.
Le indagini dei carabinieri di Taormina e nello specifico di quelli di Forza d’Agrò, sono state avviate grazie alla collaborazione di due vittime. Nello specifico due soggetti derubati si presentarono presso gli uffici della stazione carabinieri di Sant’Alessio Sicul sporgendo una denuncia di furto subita e perpetrata la notte precedente.
La macchina era parcheggiata sulla pubblica via nei pressi di una discoteca del litorale ionico. La banda aveva rotto il finestrino della macchina, rubando un borsello contenente documenti e chiavi, portafogli e carte bancomat. Dopo la denuncia, la carta bancomat era stata utilizzata in un vicino sportello di un’agenzia della banca a Taormina, nel tentativo di prelevare denaro contante.
I caraibinieri hanno così acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e, in particolare, su un supporto informatico con le riprese delle persone che in quella fascia oraria avevano cercato di prelevare dallo sportello bancomat. Le stesse immagini sono state diramate a tutti i comandi dei carabinieri della Sicilia e Calabria.