Sigilli sono stati posti allo stabilimento Esso e agli stabilimenti Isab nord e Isab sud del polo petrolchimico siracusano. Lo ha disposto dil Gip di Siracusa su richiesta della procura. Il provvedimento è unico nel suo genere, se si considera che il polo petrolchimico resta uno dei più importanti d’Europa.
L’inchiesta trae origine dai numerosi esposti e dalle denunce di cittadini, movimenti ambientalisti ed enti e istituzioni che lamentavano la cattiva qualità dell’aria.
L’indagine era stata avviata due anni fa e ha accertato un “significativo contributo al peggioramento della qualità dell’aria, dovuto alle emissioni degli impianti”. Il giudice per le indagini preliminari nel suo intervento subordina la restituzione degli impianti “all’imposizione di prescrizioni per consentirne l’adeguamento alle norme tecniche vigenti”.