E’ Dario Paterniti Martello il nuovo assessore di Tortorici con delega al bilancio. Il sindaco, Carmelo Rizzo Nervo, con determinazione nr. 17 del 18 luglio, ha nominato il commercialista assessore.
Paterniti Martello, oltre al bilancio, avrà le deleghe a: patrimonio, programmazione e gestione economico-finanziaria, politiche tributarie, programmazione negoziata e sviluppo economico, politiche e lotta all’evasione, politiche e indirizzi sulle partecipate, pubblicità e affissioni.
Dario Paterniti, dottore commercialista e revisore legale, era stato nominato esperto dall’amministrazione oricense prima della dichiarazione del dissesto economico-finanziario dell’Ente. Fino allo scorso 24 giugno, Dario Paterniti ha ricoperto il ruolo di revisore dei conti del comune di Tortorici. Oggi metterà a disposizione dell’amministrazione del suo paese d’origine, il proprio bagaglio tecnico per intraprendere un percorso di risanamento e sviluppo.
“Senza indugio bisogna predisporre il bilancio stabilmente equilibrato, recuperare al più presto e in modo semplificato la situazione debitoria pregressa – dichiara Paterniti – Di concerto con l’organismo di liquidazione per il dissesto, il sindaco Rizzo Nervo, la giunta e il consiglio comunale, bisognerà individuare le procedure e le misure correttive per il riequilibrio”.
“Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2016 – sottolinea Paterniti – ora è il momento di pensare all’ordinario, alle cose più semplici come il pagamento regolare degli stipendi dei dipendenti. Ma anche alla riorganizzazione della struttura amministrativa, alla raccolta regolare dei rifiuti e al decoro, al diritto allo studio, allo sport e alla sicurezza della città, ai regolamenti comunali e alla rivisitazione dello statuto con la partecipazione di tutta la cittadinanza e, nello stesso tempo, pensare ad una nuova progettualità e allo sviluppo cercando di intercettare tutti i finanziamenti e le facilitazioni che la regione, lo stato e la comunità europea offrono agli enti in dissesto”.
Dal neo assessore arriva infine un messaggio di speranza: “Sono sicuro – conclude – e la storia di questa comunità lo insegna, Tortorici rinascerà come l’araba Fenice”.