Giovanni, Dario e Giuseppe hanno concluso il loro primo stage per giovani con disabilità. Un’iniziativa dello studio Parentage di Catania.
Lo stage si è concluso il 13 luglio e si è articolato in 10 incontri distribuiti in 1 mese, 2 volte alla settimana. I 3 ragazzi coinvolti presentano patologie del neuro sviluppo, in particolar modo deficit cognitivo e disturbo dello spettro utistico.
“Grazie a questo progetto – dicono le dottoresse dello studio Parentage – abbiamo raggiunto importanti obiettivi tra cui l’inclusione attiva e partecipe dei ragazzi speciali nel contesto lavorativo. La crescita personale indirizzata all’autonomia e all’indipendenza. L’acquisizione di strumenti base per diventare un bravo cameriere”.
I ragazzi hanno lavorato alla trattoria Taverna dei Conti con diverse mansioni. Hanno sistemato tavoli, bicchieri, piatte e posati negli appositi contenitori. Si sono approcciati alla raccolta differenziata. Hanno servito i tavoli e preparato caffè e sorbetti.
“Mi sono divertito e spero di poter trovare un lavoro per permettermi la macchina dei miei sogni”, ha dichiarato Giovanni al termine dell’esperienza. Soddisfatti anche Dario e Giuseppe che – dicono – non dimenticheranno l’esperienza del servizio ai tavoli.
“Il nostro auspicio – concludono le dottoresse dello studio Parentage – è di coinvolgere anche altre aziende con la speranza che possano aprire le loro porte al mondo della disabilità contribuendo in modo significativo al miglioramento della qualità di vita delle persone con difficoltàl e che quanto realizzato possa smuovere le coscienze di tutti e di quanti hanno la responsabilità di garantire i diritti e la presa in carico delle persone speciali e delle loro famiglie permettendo la piena inclusione nonché la partecipazione attiva nel contesto sociale promuovendo sempre più la parità con tutti gli altri cittadini”.