Quattro persone sono state denunciate dalla polizia stradale di Catania per rissa al casello. Gli agenti hanno notato un’auto ferma sul lato della carreggita con alcune persone fuori dall’abitacolo .
I poliziotti si sono fermati e si sono resi conto che due di loro, un 40enne di Vittoria e il cognato di 33 anni, tutti con precedenti di polizia, hanno presentato delle ferite all’addome e ad un braccio.
Gli agenti hanno sollecitato il 118 e i feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro. Dagli altri presenti, gli agenti hanno appreso che poco prima i due avevano avuto un acceso diverbio con un altro automobilista.
Nel corso della discussione, quest’ultimo li aveva colpiti entrambi con un taglierino. Subito dopo si è dileguato a bordo della sua auto insieme alla moglie e a un giovane che aveva preso parte all’alterco.
In ospedale i sanitari hanno riscontrato che i due avevano riportato delle ferite da taglio all’addome e al torace l’uno e l’altro una ferita ad un braccio e una contusione ad una mano.
Nel frattempo agli uffici di polizia il presunto autore del gesto, un incensurato catanese di 64 anni, insieme a sua moglie e suo figlio, un incensurato di 26 anni, ha affermato di aver colpito con un taglierino le due persone in questione.
Dalle indagini della polizia stradale, è stato accertato che il 64enne quella sera, mentre transitava sulla tangenziale, aveva avuto da ridire sul comportamento di guida di una delle auto condotte dai due feriti. La discussione era poi proseguita in una corsia di emergenza. Qui è degenerata coinvolgendo l’anziano e il figlio da una parte e il vittoriese e il cognato dall’altra.
Nel corso della breve colluttazione il più anziano, temendo di essere sopraffatto, ha tirato fuori un piccolo taglierino con cui ha copito i due cognati fuggendo immediatamente dal posto per poi dirigersi in città verso gli uffici della polizia.
Dopo gli accertamenti, tutti e quattro i soggetti sono stati denunciati per rissa aggravata.