Palermo: Bruno Tedino, tra ritiro e mercato, in entrata nuovo tassello per il centrocampo del Palermo
Dopo Coronado Rolando e Ingegneri, altro colpo in entrata del DS Lupo
Sotto lo sguardo del presidente Maurizio Zamparini, nella consueta località carinziana di Bad Kleinkirchheim, il Palermo da 2 giorni ha iniziato ufficialmente la nuova stagione dell’era “Lupo-Tedino”, il duo a cui è stato affidato, all’indomani del frustante campionato appena concluso, l’arduo compito dell’inevitabile rifondazione tecnica della squadra per “far scattare la molla della positività”.
Un progetto a breve/medio termine che prevede diversi acquisti ed, altresì, tante operazioni in uscita considerando che parecchi calciatori della passata rosa non potranno far parte di tale progetto. Ci sarà bisogno di sagacia, soldi, competenza e pazienza perché il torneo di serie B è un campionato lungo e pieno di sorprese ed insidie.
Già hanno salutato i vari Makienok (Utrecht), Bruno Henrique (Palmeiras), Gonzalez (Bologna), Pezzella (Udinese) Sunjic (Stoccarda, fp), Sallai (Puskas Akademia, fp), Andelkovic (svincolato), Vitiello (svincolato), a i quali dovrebbero aggiungersi Diamanti e Gazzi che non rientrano nei piani rosanero.
Sul fronte delle entrate il DS Lupo ha ufficializzato, in ordine cronologico, Ingegneri (Pordenone), Coronado (Trapani) e Rolando (Sampdoria) e presto dovrebbe arrivare quantomeno un altro innesto in mediana per stessa dichiarazione di Tedino: “Abbiamo un compito importante – ha detto -, far scattare la molla in tutto l’ambiente rosanero. Sono un uomo forte, con energia, ho motivazioni per far bene. Il mio staff ed io amiamo questo lavoro e contiamo di trasmettere tutta la nostra passione, volontà e competenza”.
“Ogni singolo dito, da solo – ha continuato – può fare poco, ma se tutte le dita si stringono in un pugno possono fare molto male. Questa è la filosofia che voglio impartire ai miei ragazzi”. Sull’organico a sua disposizione Tedino ha risposto: “Abbiamo bisogno di almeno un rinforzo a centrocampo”.
Rinforzo che potrebbe giusto arrivare dal Napoli a far parlare vagamente francese il centrocampo in divenire del Palermo: di fatto è molto vicino a vestire i colori rosanero il centrocampista classe 93 Eddy Gnahoré, calciatore dal grande potenziale purtroppo soffocato in passato da un periodo di infortuni ed incidenti dal quale però sembra ormai venuto fuori.
Altro nome adeguato per la mediana “tediniana” potrebbe essere quello di Gianvito Misuraca (palermitano di nascita e prodotto del vivaio rosanero) per il quale l’ex tecnico del Pordenone letteralmente stravede e che non esiterebbe un solo istante ad affidargli le chiavi del centrocampo palermitano.
Non è da escludere quindi che la prossima settimana possa far registrare diversi movimenti di mercato non tralasciando che la squadra aspetta ancora il nome del nuovo presidente e forse anche quello del nuovo proprietario.