La Sicilia brucia, ma la colpa di chi è? Oggi, davanti al Palazzo di Giustizia di Catania, il Sifus ha presentato un esposto in Procura contro gli assessori Cracolici e Croce, per manifesta incapacità nella gestione degli incendi.
“L’esposto è stato protocollato questa mattina – ha affermato Maurizio Grosso, segretario generale Sifus Confali – entro la prossima settimana sarà presentato in tutte le Procure siciliane. Chi ha sbagliato deve pagare e deve essere perseguitato affinché si dimetta”.
Nei vari punti dell’esposto, sviscerati nel corso della conferenza stampa di questa mattina organizzata da Maurizio Grosso, il Sifus ha evidenziato l’insufficienza degli interventi di prevenzione tra cui la mancata pulizia del sottobosco e dei viali parafuoco. Un mancato intervento che è, purtroppo, solo una conseguenza del mancato lavoro dei dipendenti.
Infatti, da gennaio ad oggi, i forestali 151isti hanno lavorato per circa 40 giorni, quelli 100isti per circa 25 e i 78isti non hanno addirittura preso servizio. “In questa grande situazione di difficoltà – ha affermato Maurizio Grosso – tra la mancata prevenzione degli incendi e i dipendenti che lavorano troppo saltuariamente, rispetto all’enorme quantità di lavoro che ci sarebbe da svolgere, quando gli addetti antincendio sono stati avviati a metà giugno, si sono trovati a dover fare i conti con una polveriera difficile da addomesticare. I loro mezzi poi mancano di manutenzione, sono privi di assicurazione e persino di carburante. E’ chiaro che l’incapacità dell’assessore Cracolici fa paio con quella dell’assessore Croce”.