Si è conclusa ieri sera la seconda edizione del Premio giornalistico “Cristiana Matano”, la giornalista campana ma siciliana d’adozione, scomparsa due anni fa.
Con la comicità “made in Sicily” di Roberto Lipari, la commozione dei premiati, certe storie raccontate nei lavori migliori che si sono “materializzate – come la famiglia protagonista dell’articolo di Claudia Brunetto (La Repubblica) che ha adottato un migrante e a tutti i giovani stranieri apre la propria casa – e la commovente lettera di Monica Matano, sorella di Cristiana.
Durante il giorno gli appuntamenti sono stati scanditi dal convegno “Informazione e solidarietà. Da Lampedusa ad Amatrice: l’Italia bella e ferita”, e da una partita di calcio partita di calcio molto “mista”. Sul palco il sindaco Totò Martello che, ispirato da “Lampedus’amore”, ha deciso di “avviare a breve il percorso per rendere istituzionale il gemellaggio con Amatrice”.
Ancora un esempio di solidarietà è transitato dal Premio. E’ stato anche premiato Francesco Brischetto del Comando dei Vigili del fuoco di Roma ma lampedusano doc, che è stato tra i primi a raggiungere Amatrice dopo la prima forte scossa e, sull’onda dell’emozione, ha scritto un libro di poesie il cui intero incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate.
Alla fine sul palco, assieme al marito Filippo e alla figlia Marta, tutto il gruppo che ha contribuito alla realizzazione di “Lampedus’amore”.