Agenti delle volanti di Catania hanno arrestato, alle prime ore dell’alba dello scorso 5 luglio, il pregiudicato Daniele Balsamo, 20 anni, per rapina ed evasione.
I fatti si sono verificati quando i poliziotti, intorno alle 3 del mattino, hanno incrociato un’Alfa 147 che, nel transitare per via Palermo, appena vista la volante ha accelerato l’andatura per cercare di dileguarsi a forte velocità.
Al termine della folle corsa l’Alfa Romeo si è fermata in via Pisacane. Dall’auto sono scesi due giovani che si sono allontanti per le campagne circostanti.
Immediatamente la sala operativa ha inviato altre pattuglie per isolare la zona di fuga dei due resa particolarmente ostica dalla presenza di numerosi e folti rovi.
L’auto dei fuggitivi era stata segnalata poc prima per una rapina ai danni del gestore di un bar-tabacchi annesso ad un distributore di benzina di corso Indipendenza. Nell’auto è stata rinvenuta la refurtiva costituita dalla somma di 400 euro e da numerosi pacchetti di sigarette.
Per cercare i fuggitivi è stato necessario l’ausilio dei vigili del fuoco che hanno aperto la strada ai poliziotti attraverso i rovi e la fitta vegetazione. Balsamo, vedendosi braccato, ha tentato il tutto pur di non essere arrestato. Si è arrampicato sul muro di un edificio per raggiungere il tetto e scappare per via Palermo.
Una manovra, questa, che lo ha portato allo scoperto e ha consentito ai poliziotti di raggiungerlo, bloccarlo e arrestarlo. Un arresto che è avvenuto pur tra diverse difficoltà, vista la determinazione del fuggitivo che si è letteralmente gettato in un folto roveto.
Balsamo è stato accompagnato in questura in stato di arresto. Il giovane dovrà rispondere non solo ddi tentata rapina in concorso, ma anche di resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente, detenzione illegale e porto abusivo di armi. Per l’esecuzione di pene concorrenti il giovane dovrà rimanere in carcere per 2 anni e 7 mesi.