Patti (Me): madre e figlio in manette per droga
Madre e figlio di Patti, nel messinese, sono stati arrestati dai carabinieri della locale compagnia per detenzione di droga ai fini dello spaccio.
In particolare, madre e figlio sono stati trovati in possesso di marijuana.
I militari di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, mentre effettuavano un posto di controllo, hanno visto sopraggiungere un veicolo condotto da una donna che, alla vista dei militari, si fermava bruscamente al centro della strada, e provava a nascondere qualcosa sotto il suo sedile e all’interno di una borsa.
I carabinieri hanno deciso immediatamente di fermarla e l’hanno sottoposta con a bordo la donna che, alla vista dei carabinieri, mostrava subito segni di disagio. I carabinieri, insospettiti per l’insolito atteggiamento, hanno effettuato una perquisizione veicolare rinvenendo nella sua disponibilità, nascosto sotto il sedile del guidatore, uno spinello ancora acceso che la donna stava fumando poco prima di essere fermata e nascosti nel portaocchiali della sua borsa e 2 involucri di cellophane contenenti in totale 4 grammi di marijuana.
La perquisizione è stata immediatamente estesa anche nell’abitazione della donna. Dentro casa c’era il figlio. I carabinieri hanno suonato il campanello. Il ragazzo ha aperto la porta e, notando la presenza dei carabinieri, ha tentato di richiuderla e nello stesso tempo ha aizzato un cane contro i militari che sono riusciti ad entrare ugualmente nell’abitazione.
La perquisizione si è conclusa con esito positivo. Nel cassetto di un comodino e in una zuccheriera in cucina, sono stati trovati 25 grammi di droga e sul balcone di casa e in un ripostiglio, 4 piante di canapa indiana alte circa 120 cm. Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppina Merlo, 40 anni e Michael Rizzo, 19 anni, entrambi con precedenti di polizia.
La droga e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati. La droga sarà trasmessa ai laboratori del Ris di carabinieri per le analisi qualitative e quantitative. La Merlo, dopo le formalità di rito, è stata condotta al rispettivo domicilio dove è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Rizzo è stato trattenuto nella camera di sicurezza della compagnia carabinieri di Patti.