Agenti del commissariato di Acireale, nel catanese, hanno arrestato un uomo violento che picchiava la madre e la sorella con bastoni e coltelli.
Nel corso della sempre più intensa attività di controllo del territorio e di prevenzione dei reati, gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne srilankese in quanto responsabile di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. Le sue vittime erano la madre e la sorella.
I poliziotti, intorno alla mezzanotte, sono intervenuti su indicazione della centrale operativa acese dove era giunta una chiamata al numero di emergenza.
Giunti nell’abitazione segnalata, gli agenti hanno trovato 2 donne ferite e sanguinanti sull’androne di casa, mentre l’uomo si era barricato all’interno dell’edificio.
All’intimazione perentoria del personale, l’aggressore è uscito dall’appartamento, consegnando spontaneamente i bastoni, utilizzati per percuotere la madre e la sorella poco più giovane di lui, oltre ad un coltello a scatto e un altro oggetto contundente che sono stati sottoposti a sequestro.
Dalle prime e immediate attività d’indagine, poi approfondite nel corso della mattinata successiva, è stata ricostruita una vicenda familiare penosa, piena di violenza.
Le percosse e i maltrattamenti subiti dalle due donne erano quotidiani e duravano almeno da cinque anni. le vittime subivano le violenze dell’uomo, quasi fossero assoggettate al comportamento violento del loro familiare convivente.
I bastoni utilizzati e sequestrati sono derivati da un unico manico di scopa di legno, opportunamente diviso in due pezzi, alle cui estremità era stato avvolto del nastro adesivo, plausibilmente utilizzato per una migliore impugnatura da parte dell’uomo violento.
Le donne sono state medicate e giudicate guaribili, rispettivamente, la madre in 30 giorni e la sorella in 6 giorni. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Catania piazza Lanza.