Tortorici (Me): vertenza lavoratori comunali, i sindacati chiedono controlli per irregolarità amministrative
“Da oltre quattro anni abbiamo esposto e segnalato più volte, a vario titolo e in diversa misura, a tutti gli organi competenti, le gravi irregolarità amministrativo-contabili perpetrate dalle amministrazioni comunali di Tortorici”. Così scrivono le funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil in una lettera inviata, fra gli altri, al Mef, all’assessorato regionale per l’accertamento ispettivo, a prefettura, Corte dei conti di Palermo, Autorità nazionale anti corruzione di Roma, nonché ai commissari straordinari per la gestione del dissesto e alla procura di Patti.
Nel mirino dei sindacati, da anni, alcune delibere dell’amministrazione comunale oricense. Una situazione che era stata evidenziata alle istituzioni preposte e che non aveva mai ottenuto alcun riscontro. “Nessuna istituzione adita – scrivono Cgil, Cisl e Uil – ha preso in seria considerazione le violazioni denunciate, malgrado l’aggravarsi e il protrarsi delle inadempienze dell’amministrazione sfociate nella dichiarazione di dissesto economico-finanziario dell’Ente”.
Da anni la vertenza dei lavoratori comunali di Tortorici va avanti, fra scioperi, manifestazioni di protesta, pubblici comizi, incontri con i sindacati e in prefettura. Dal 2012 sono iniziati i ritardi nei pagamenti degli stipendi e oggi, proseguono i sindacati, “i dipendenti assistono impotenti a ritardi medi dai 3 ai 5 mesi e oltre, come i 9 mesi attuali, senza contare il blocco totale della contrattazione aziendale sin dal 2008”.
I sindacati, nella lettera, fanno un excursus della vicenda legata alla gestione dei lavoratori comunali, quindici dei quali dichiarati in esubero con la delibera di giunta nr.53 del 22 giugno scorso. In particolare, puntano l’attenzione su alcune delibere: la nr. 47 del 7 ottobre 2016 relativa alla dichiarazione di dissesto “al cui interno – si legge – spiccano per portata la relazione dell’ex ragioniere capo del Comune, allontanato dall’incarico in circostanze poco chiare e le varie pronunce della corte dei Conti”.
I sindacati puntano l’indice anche contro le delibere 45 del 30 maggio scorso e 53 del 22 giugno: quelle che hanno portato alla rideterminazione della pianta organica e all’individuazione delle quindici unità in esubero.
Cgil, Cisl e Uil, infine, “esortano gli enti e le istituzioni, ivi comprese le procure che leggono per conoscenza, ad assumere determinazioni di competenza per ricondurre l’azione amministrativa del comune di Tortorici ai canoni e al rispetto della normativa e delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali che da troppo tempo vengono disattese”.