Un commercialista ha preso i soldi dai clienti per poi scappare. Lo hanno rintracciato e denunciato gli agenti di polizia del commissariato Borgo Ognina.
Il commercialista, rappresentante legale di una società operante nel settore della solidarietà lamentava numerose ingiunzioni di pagamento da parte dell’agenzia delle entrate e della camera di commercio.
Tutto succedeva nonostante fosse in possesso delle regolari ricevute di pagamento, consegnategli dal proprio commercialista. Era stato lo stesso commercialista ad aver curato i relativi pagamenti.
Le prime indagini erano state avviate dopo l’analisi delle ricevute di pagamento consegnate al denunciante del commercialista. Dal confronto è emerso che il logo della camera di commercio apposto sulle ricevute, presentava evidenti differenze da quello vero.
La vittima ha presentato agli agenti le email intercorse con il commercialista infedele, gli assegni a lui intestati e i solleciti, nonché le diffide di chiarimento. L’uomo ha precisato che, a fronte di tutto ciò, il commercialista non gli ha dato alcun riscontro.
Anzi, la vittima non è riuscita a rintracciare il commercialista perché aveva lasciato lo studio dove svolgeva l’attività professionale, senza avergli comnunicato la nuova sede.
Alla fine, il commercialista è stato rintracciato e denunciato in stato di libertà dalla polizia di Stato. Si tratta di un commercialista con studio in una zona centralissima della città e deve rispondere dei reati di falsità materiale commessa dal privato. Il commercialista aveva arrecato danni alla società per svariate migliaia di euro tra tasse e onorario.