Palermo: Closing si, closing no. Cosa c’è dietro i continui slittamenti?
La prima mossa societaria ufficiale è la cessione di Simon Makienok all’Utrecht
Il “closing” è l’argomento che sta maggiormente tenendo banco nelle ultime settimane, ed in attesa della fumata bianca che dovrebbe rompere il silenzio snervante adottato dalle parti in causa e, finalmente, sancire il passaggio della società di Viale del Fante da Maurizio Zamparini alla YW&F Global Limited, in casa Palermo si susseguono indiscrezioni e smentite che porrebbero frenate e accelerazioni sulla possibile conclusione della trattativa; una situazione comunque che lascia il fianco scoperto alla tenaglia delle critiche che mettono in discussione l’operato presente e passato: secondo un’indiscrezione sarebbe emersa un’indagine da parte della Procura e guardia di finanza su un esposto presentato da un gruppo di creditori che ascriverebbe per il Palermo un debito pari a 120 milioni; pronta e secca la replica della Società che tramite il proprio legale Enrico Sanseverino afferma: “Non esiste alcuna istanza di fallimento della società Palermo Calcio presentata dalla Procura. Non esiste alcuna esposizione debitoria della società per 120 milioni ed a oggi non è stata eseguita alcuna attività di acquisizione di documenti o altro da parte della Finanza”, e di Maurizio Zamparini: “Assurde falsità che non hanno alcun riscontro nella realtà dei bilanci e scritture contabili del Palermo, certificati semestralmente da un organo di controllo ineccepibile come la Covisoc – Il Palermo è una società sanissima, ha sempre onorato e onora tutti i suoi impegni pagando regolarmente e rispettando tutte le scadenze”.
Rimane concentrato sulla complicata operazione di closing il nuovo presidente Paul Baccaglini per il quale la riservatezza ed il silenzio rivestono carattere fondamentale nella trattativa e rappresentano la giusta consuetudine da adottare dalla parte acquirente e venditrice in tali occasioni. Tuttavia in casa rosanero rimangono accantonati aspetti fondamentali in chiave di programmazione per la prossima stagione: c’è un organigramma societario pressoché scoperto in tutti ruoli da sistemare e c’è un futuro (neanche tanto lontano) necessariamente da pianificare. Ad oggi, l’unica operazione ufficiale effettuata dalla società è la cessione a titolo definitivo dell’attaccante danese Simon Makienok agli olandesi dell’Utrecht.