Oggi in occasione della I conferenza programmatica delle Città del mezzogiorno la FP CGIL con la RSU della Città metropolitana di Messina ha portato all’attenzione della Conferenza la grave situazione in cui versa la Città Metropolitana di Messina.
“Le estreme criticità sul versante economico-finanziario in cui versano Province e città metropolitane, che stanno producendo danni ai servizi ai cittadini e ai lavoratori stessi, specie sul fronte salariale” che sono state denunciate durante la giornata di mobilitazione nazionale del 23.05.17, dichiarano Clara Crocè e Francesco Fucile, rispettivamente Segretario Generale e Segretario AA.LL. della Fp Cgil sono ancor più gravi per tutte le ex Province siciliane come il casio della Città Metropolitana di Messina che necessità di 28 mln di euro per chiudere il Bilancio 2017.
Durante la Conferenza i 2 dirigenti sindacali della FP CGIL di Messina hanno preso contatti con lo staff del Ministro Madia perché si attivi un confronto immediato in un tavolo nazionale sulle forti criticità che il Governo Regionale ha determinato con la propria assenza di decisioni e ponendo in forte diificoltà il futuro del lavoratori delle ex Province con il concreto rischio, gia determinatosi a Siracusa, di impossibilità a pagare lo stidendio ai dipendenti.
La FP CGIL rivendica “l’urgenza di intervenire su due fronti: l’abrogazione della norma regionale che prevede il taglio del 15% degli organici delle ex Province e il prelievo forzoso da parte dello Stato sui bilanci delle ex Province”.